Rusio: un borgo sospeso nel tempo
Una passeggiata incantata
Per chi viene dalla città, la montagna è un rifugio dove ritrovare il contatto con sé stessi. Silenzio, pace e tranquillità sono alla base di un soggiorno all’interno di una casa vacanza fra le vette. E fuori? Fuori è uguale, la natura crea un’atmosfera sospesa, dove lasciarsi andare.
Camminare lentamente e con passo cadenzato, magari con l’aiuto di un bastone trovato durante il percorso.
Un consiglio per una passeggiata semplice? Verso il Borgo di Rusio, una piccola frazione facilmente raggiungibile dal centro di Castione della Presolana con qualche minuto di camminata: insomma quattro passi adatti a grandi, piccini e anche anziani.
Sembra di tornare indietro nel tempo quando si cammina lungo la strada alberata e a sinistra la vecchia segheria che apre le porte al sentiero di pietre. Si passa su di un ponticello sopra a un fiumiciattolo e prosegue verso le casette del borghetto.
Mentre si sale, già dalla prima curva, s’intravede tra le fronde degli alberi lo stretto campanile della chiesetta di San Giacomo, che si trova nella parte più alta. Come nelle vecchie contrade, questa piccola chiesa è il fulcro intorno al quale si concentrano le casette. Il suono delle piccole campane riempie l’aria della piccola vallata e regala una sensazione di leggerezza dell’anima.
Li a fianco si trova una fonte di acqua di sorgente, dove immergere le mani per rinfrescarsi d’estate e scaldarsi di inverno. Incredibile, ma vero, immergere le mani fredde in acqua gelata crea un shock termico tale da sprigionare un calore tale da regalare al corpo una sensazione piacevole e far proseguire la passeggiata.
Un nugolo di casette di pietra, l’anima del borghetto: un’esplosione di fiori durante la bella stagione e di oggetti appesi alle pareti durante l’inverno.
Proprio dietro la curva, per spezzare la passeggiata e rinfrescarsi durante l’estate una piccola gelateria che realizza gelato con un ingrediente speciale, il latte di capra.
Seguendo il sentiero, parte la discesa sui ciottoli, che dopo poche centinaia di metri risale per rientrare nuovamente a Castione.
Camminare lentamente e con passo cadenzato, magari con l’aiuto di un bastone trovato durante il percorso.
Un consiglio per una passeggiata semplice? Verso il Borgo di Rusio, una piccola frazione facilmente raggiungibile dal centro di Castione della Presolana con qualche minuto di camminata: insomma quattro passi adatti a grandi, piccini e anche anziani.
Sembra di tornare indietro nel tempo quando si cammina lungo la strada alberata e a sinistra la vecchia segheria che apre le porte al sentiero di pietre. Si passa su di un ponticello sopra a un fiumiciattolo e prosegue verso le casette del borghetto.
Mentre si sale, già dalla prima curva, s’intravede tra le fronde degli alberi lo stretto campanile della chiesetta di San Giacomo, che si trova nella parte più alta. Come nelle vecchie contrade, questa piccola chiesa è il fulcro intorno al quale si concentrano le casette. Il suono delle piccole campane riempie l’aria della piccola vallata e regala una sensazione di leggerezza dell’anima.
Li a fianco si trova una fonte di acqua di sorgente, dove immergere le mani per rinfrescarsi d’estate e scaldarsi di inverno. Incredibile, ma vero, immergere le mani fredde in acqua gelata crea un shock termico tale da sprigionare un calore tale da regalare al corpo una sensazione piacevole e far proseguire la passeggiata.
Un nugolo di casette di pietra, l’anima del borghetto: un’esplosione di fiori durante la bella stagione e di oggetti appesi alle pareti durante l’inverno.
Proprio dietro la curva, per spezzare la passeggiata e rinfrescarsi durante l’estate una piccola gelateria che realizza gelato con un ingrediente speciale, il latte di capra.
Seguendo il sentiero, parte la discesa sui ciottoli, che dopo poche centinaia di metri risale per rientrare nuovamente a Castione.